Appalti della Fondazione Arena: si lavori per la buona amministrazione
Le indagini della Guardia di Finanza sugli appalti tecnici della Fondazione Arena rappresentano un risvolto particolarmente grave e inquietante per una realtà che si vorrebbe sulla via del rilancio, anche perché esse non cadono dal cielo.
La gestione di bandi e appalti è stata uno degli aspetti sui quali l’azione dell’ex Commissario straordinario Giuliano Polo si è concentrata maggiormente. Polo aveva fatto scelte di personale ben precise in questo settore, accertandosi che dalla redazione alla pubblicizzazione, i bandi venissero curati nel miglior modo possibile al fine di stimolare al massimo il mercato. In particolare Polo aveva introdotto profili professionali nuovi e qualificati, e allontanato altri, ma con l’avvento della nuova gestione Sboarina-Gasdia sono purtroppo state fatte scelte nella direzione opposta.
Questo errore è stato fatto presente più volte all’amministrazione comunale, la quale però, forse per leggerezza o per ragioni contrarie al merito, non ha dimostrato di capirne fino in fondo le conseguenze che ora invece emergono chiaramente nell’indagine avviata dalle forze dell’ordine.
Lungi dall’essere per noi fonte di polemica gratuita sulla pelle della Fondazione, questa ennesima disavventura deve funzionare da stimolo per l’intero Consiglio di Indirizzo, che gode della nostra fiducia, al fine di rimettere la Fondazione Arena sui binari della buona amministrazione.
Il gruppo consiliare comunale Pd
Elisa La Paglia, Federico Benini, Carla Padovani, Stefano Vallani