Identità veneta – Salemi: “Finanziamenti mascherati a fini politici. Ci rimette chi fa cultura davvero”  

Pubblicato da il 11 Aprile 2018 0 Commenti

“Sostenere le manifestazione storiche ha un senso: elargire contributi a fantomatiche associazioni che nascondono nella realtà chiari fini ideologici – e nello specifico quelli dell’indipendendentismo veneto – è un’operazione miserevole se non di dubbia legittimità. Soprattutto in tempi in cui la Giunta taglia fondi ad altri settori della cultura, con la scusa che con non ci sono risorse”. Così la vicepresidente del Pd in Consiglio regionale Orietta Salemi commenta la richiesta in Commissione Terza da parte delle opposizioni di ritirare la delibera di giunta che prevede tre interventi per complessivi 140mila euro per promuovere e valorizzare l’identità veneta. Tra i soggetti beneficiari anche il Movimento delle Pasque Veronesi che proprio lo scorso anno ha ricevuto un contributo, solo per la sua manifestazione, di ben 25 mila euro”.

“Nessun pregiudizio su chi promuove l’identità, la storia e i valori del Veneto: ma ci sono associazioni e associazioni, manifestazioni meritorie e finti eventi o pubblicazioni: insomma serve trasparenza e correttezza – sottolinea Salemi -. Aspetti che in questo caso sono venuti meno, per cui con il suo operato la giunta finisce per gettare discredito anche su chi invece magari opera senza fini ideologici e con il solo intento di diversificare un’ offerta storico-culturale qualificata. Detto questo, non nascondiamo la perplessità nel vedere fondi per 140 mila euro andare a questo tipo di manifestazioni mentre altre realtà di spessore e di indubbia qualità – e non senza storia e legami con la nostra terra, come il Teatro Stabile e le Fondazioni lirico-sinfoniche – si trovano con contributi irrisori”.           

Di seguito il comunicato diffuso dall’ufficio stampa regionale e del registro soggetti beneficiari.

Azzalin, Salemi Zottis (PD) e Guarda (AMP): “Dalla Giunta 40mila euro per un calendario sulla Serenissima, ma è un finanziamento mascherato a un’associazione politica. Zaia ritiri la delibera”

Venezia, 11 aprile 2018

“Una marchetta di 40mila euro per un calendario sulle uniformi della Serenissima, che in realtà pare un finanziamento, mascherato male, a un movimento politico. La Giunta ritiri la delibera sulle iniziative per promuovere e valorizzare l’identità veneta”. A chiederlo dopo la seduta odierna della Terza commissione sono la vicecapogruppo dem Orietta Salemi insieme ai colleghi Graziano Azzalin (vicepresidente della Commissione) e Francesca Zottis e a Cristina Guarda (Lista AMP). “Non è possibile piangere ogni volta miseria quando si parla di cultura, accusando i tagli del Governo e poi fare un’operazione di questo tipo”.

La delibera prevede tre interventi per complessivi 140mila euro, ma i quattro esponenti di opposizione puntano il dito in particolare sul finanziamento all’associazione Yes Podemo di Montecchio Maggiore, a cui dovrebbero andare 40mila euro per la ‘realizzazione di un calendario artistico illustrato sulle uniformi dei vari reggimenti appartenenti alla Repubblica Serenissima’. “Zaia non dica che si tratta di una svista, perché era presente in Giunta in sede di approvazione della delibera, così come il relatore Corazzari. Anche i consiglieri di maggioranza si sono smarcati, chiedendo di rimandare indietro il provvedimento per approfondimenti. Noi, invece, vogliamo un chiarimento e l’immediato ritiro. Tanto più visto che poco prima era stata approvata un’altra delibera riguardante il Piano annuale dello sport, con cui si stanziano appena 150mila euro per la promozione dell’attività sportiva in ambito scolastico, salvo poi sbandierare le Giornate dello sport”.

“Certe operazioni sono inaccettabili, soprattutto se pensiamo che per le istituzioni culturali della nostra regione che comunque sono il marchio dell’identità veneta (Teatro Stabile, Fondazioni lirico-sinfoniche, ma non solo) restano solo le briciole. Anche per questo è urgente l’approvazione della Legge quadro sulla cultura, con la realizzazione del Fondo unico regionale dal quale attingere i contributi seguendo un percorso di totale trasparenza, fatto di programmazione, monitoraggio e verifica”.

L’elenco della manifestazioni storiche di interesse locale: http://www.regione.veneto.it/web/cultura/registro-regionale-delle-manifestazioni-storiche-di-interesse-locale