Verona capitale italiana cultura 2021– Salemi : “Il Sindaco lanci un appello pubblico per vincere insieme questa sfida”

Pubblicato da il 16 Marzo 2018 0 Commenti

“Il Sindaco Sboarina dice ‘non ci troveremo impreparati’. Ma proprio per non farsi trovare impreparati, oltre all’imprinting di eccellenza dato da Francesca Rossi al sistema museale cittadino, in qualità di neodirettrice, serve che venga coinvolto l’intero territorio, dal Garda alle colline della Valpolicella. Va allargata la platea degli attori da mettere in campo: insomma ci vuole una mobilitazione generale, a cominciare dai comuni limitrofi dell’area veronese. Basta a prendere a modello cosa ha fatto Matera per diventare capitale europea. È necessario dare vita, il prima possibile, ad incontri con Istituzioni, promotori culturali e turistici, Università, operatori economici, che siano aperti anche alla cittadinanza. Non bastano tiepidi dichiarazioni di intenti,  ma una volontà politica chiara e uno slancio di intraprendenza. In questo il sindaco Sboarina deve farsi promotore di una forte iniziativa capace di unire tutti, dalla politica alle associazioni culturali”.

Così la vice-capogruppo del Pd in Consiglio regionale Orietta Salemi interviene in merito all’ipotesi di Verona Capitale della cultura 2021.

“La candidatura di Verona capitale della cultura della 2021 è un’opportunità non solo per tutto il territorio veronese, ma anche per il Veneto intero. Lo stesso anno, il 2021, vedrà infatti i mondiali invernali a Cortina D’Ampezzo. Unire questa splendida manifestazione a Verona Capitale della Cultura 2021 potrebbe lanciare ulteriormente il Veneto a livello turistico e attrattivo. Per farlo serve che amministrazione comunale da un lato e Regione dall’altro, si impegnino a coinvolgere più attori possibili per proporre e avanzare proposte strutturate e sostenibili. Se sarà questo il percorso scelto allora sarò in prima linea, e immagino faranno lo stesso i colleghi del Consiglio regionale e i 20 Parlamentari veronesi”.