Università e autonomia – Salemi: “L’autonomia deve portare a più risorse, non a un pericoloso isolamento”

Pubblicato da il 15 Novembre 2017 0 Commenti

La consigliera regionale del Pd Orietta Salemi è intervenuta questa mattina in Consiglio Regionale in merito all’introduzione di un sistema di valutazione regionale per l’ambito universitario. “L’autonomia non si deve trasformare in un pericoloso strumento di isolamento per il Veneto. Pur condividendo in parte l’impianto generale della richiesta di autonomia sul sistema formativo, sono fortemente contraria alla lettera b dell’articolo 18 che inserisce un sistema di valutazione regionale degli atenei universitari, perché il sistema di valutazione è materia delicatissima: gli stessi rettori delle università del Veneto ne hanno rilevato le criticità, prendendo le distanze da queste scelte della Regione. Vorremmo avere la garanzia dall’assessore Donazzan che maggior autonomia non significhi cedere al localismo; vorremmo, invece, che autonomia significasse maggiori risorse nella ricerca, anche a fronte di opportunità sfruttabili dal territorio. In questo settore soprattutto la contaminazione delle idee e delle esperienze è un valore fondamentale. E come gli insigni Italiani non hanno avuto limiti nell’accesso ai piani alti delle università internazionali, chiediamo che avvenga lo stesso per le nostre università. Lombardia ed Emilia Romagna hanno deciso di non toccare questo tema, e non capiamo perché il Veneto debba differenziarsi. Ci auguriamo – conclude Salemi – che questo differenziarsi non destini il Veneto a corse solitarie e controproducenti”.