Riqualificazione Arsenale: riprendere il dialogo con la città
Tecnicismi a parte, le critiche di merito che la giunta Sboarina muove al project financing sull’Arsenale ricalcano sostanzialmente quelle per cui il nostro gruppo consiliare lo scorso 30 novembre, sotto la giunta Tosi, votò contro l’apposizione del pubblico interesse.
Pertanto il nostro orientamento sulla proposta di revoca del pubblico interesse non può che essere favorevole, ritenendo necessaria la revisione di un progetto che lasciava e lascia irrisolte troppe problematiche.
A chi sostiene che tornare indietro può mettere a rischio i conti del Comune diciamo che è vero il contrario: a mettere a rischio i conti del Comune sono stati coloro che hanno deliberatamente forzato la mano su un’ipotesi di riqualificazione male calibrata; che non riconsegnava l’Arsenale ai cittadini, anzi, calpestava il dialogo con loro; che lasciava totale incertezze sui costi reali della bonifica; glissava sulle autorizzazioni della soprintendenza e non si preoccupava minimamente della massa di metrature commerciali non previste (un centro commerciale camuffato…) che si sarebbero dovute inserire in quel contesto.
L’anfiteatro Arena – su cui verranno dirottati i soldi del finanziamento pubblico – è effettivamente bisognoso di cure, ma anche grazie all’Art Bonus introdotto dai governi Pd, i progetti e i soldi erano disponibili fin dal 2014-2015, che cosa ha impedito alla giunta Tosi di procedere?
E’ dunque evidente che il cambio di rotta si inserisce anche sulle negligenze della precedente amministrazione. Ma se i nuovi amministratori vogliono il nostro contributo su una nuova ipotesi di riqualificazione, devono dimostrare di voler davvero cambiare registro coinvolgendo anche i cittadini e le minoranze finora esclusi nella definizione delle funzioni economiche, culturali, urbanistiche e sociali che l’Arsenale dovrà assolvere per la città e per il quartiere di Borgo Trento. Su questo e sulla parallela riqualificazione di Veronetta con i 18 milioni di euro messi a disposizione dal Piano per le Periferie, chiederemo la convocazione urgente della competente commissione consiliare.
Il gruppo consiliare comunale Pd
Elisa La Paglia, Carla Padovani, Federico Benini, Stefano Vallani