Sara Gini: “Scoprire l’esistenza dei gruppi social “Mia Moglie” e “Phica”, dove per anni sono state pubblicate migliaia di foto di donne ignare, esposte a commenti sessisti e gravemente offensivi, da parte di uomini, anche legati sentimentalmente alle donne violate e’ la conferma della pervasività della cultura patriarcale del possesso.”
Scoprire l’esistenza dei gruppi social “Mia Moglie” e “Phica”, dove per anni
sono state pubblicate migliaia di foto di donne ignare, esposte a commenti
sessisti e gravemente offensivi, da parte di uomini, anche legati
sentimentalmente alle donne violate e’ la conferma della pervasività della
cultura patriarcale del possesso.
Per arginare questa cultura imperante, è necessario l’impegno di tutti e tutti; non
bastano le leggi che pure sono necessarie, ma occorre agire in prevenzione, in
favore delle nuove generazioni; in formazione, in favore di tutte le categorie
professionali che intervengono nei casi di violenza maschile contro le donne e
non solo; in sostanza occorre cambiare la cultura prevalente e abbiamo bisogno
della collaborazione degli uomini che con senso di responsabilità, condannino
fermamente ogni violenza contro le donne e reagiscano concretamente in
presenza di comportamenti misogini e sessisti.
E’ tempo di agire con ancora più determinazione, per coltivare valori, rispetto e
garantire ai nostri figli e alle nostre figlie, una società sana.