BENINI ASSOLTO DALL’ACCUSA DI DIFFAMAZIONE PER UN POST SU FACEBOOK: ERA CRITICA POLITICA

Pubblicato da il 23 Luglio 2025
Verona, 18 luglio 2025. Il processo ha dato ragione a Federico Benini, al tempo dei fatti (gennaio 2018) capogruppo Pd in consiglio comunale: il post su Facebook che aveva fatto scattare la denuncia dell’allora Sindaco Federico Sboarina e di Lorenzo Fontana, attuale presidente della Camera dei Deputati, non aveva finalità diffamatorie ma era critica politica. Di seguito la dichiarazione di Benini:

“Sono ovviamente soddisfatto per l’esito del processo, che io stesso ho richiesto opponendomi alla multa che mi avevano inflitto con l’originario decreto penale di condanna. Questo perché ero convinto della correttezza della mia azione di critica meramente politica all’amministrazione Sboarina che avevo manifestato nelle mie azioni di consigliere comunale. Infatti non avevo inteso attribuire, con il post denunciato, all’allora Sindaco Sboarina e all’attuale presidente della Camera Fontana alcun accostamento alla figura del Giacino quale imputato ma quale assessore all’urbanistica e apicale esponente della precedente amministrazione per la relativa politica urbanistica da cui a mio parere la maggioranza consiliare dell’epoca non aveva preso, come promesso in campagna elettorale, le distanze. Spiace solo constatare ancora una volta che chi è al potere, per rispondere ad un critica, si avvalga dello strumento della denuncia penale con l’obiettivo di dissuadere chi svolge una funzione di controllo sull’azione amministrativa di poter esprimere, anche in toni sarcastici, il proprio dissenso. Il libero pensiero e il diritto di critica sono dei valori conquistati con fatica e previsti nella nostra Costituzione e sono contento che oggi siano stati tutelati”.