Pediatria, Bigon (PD): “Carenze gravi, specchio di un sistema colabrodo privo di programmazione regionale”.
“Un sistema sanitario che eroga servizi a singhiozzo e che presenta carenze nelle aree territoriali più complesse perché lontane dai centri urbani, non è un sistema: è una rete-colabrodo indegna di una regione come il Veneto. Questo accade anche nell’ambito delicatissimo della pediatra. L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda l’altopiano di Asiago, con un part-time discriminante per l’utenza di quest’area. Ma questa vicenda è lo specchio di una situazione che si sta espandendo a macchia d’olio e che rivela ancora una volta l’assenza di una programmazione e di interventi regionali degni di questo nome”.
A dirlo la consigliera regionale del PD Veneto e vice presidente della Commissione Sociosanitaria, Anna Maria Bigon.
“I pediatri sono già all’osso da tempo. E da mesi ripetiamo che le numerose emergenze vanno affrontate attraverso un serio confronto, riunendo al tavolo le categorie, gli ordini e le università. Le proteste crescenti dei cittadini sono un richiamo senza appello: la Regione si attivi con investimenti importanti, per rendere sostenibile il lavoro dei pediatri di territorio”.