Bigon (Pd) – Emergenza nelle Case di Riposo del Veneto: “Servono interventi immediati su personale, formazione e retribuzioni”
Gli ospiti delle strutture residenziali per anziani presentano oggi un’età media di 83 anni e soffrono spesso di pluripatologie. Si tratta di persone sempre meno autosufficienti, che richiedono cure continuative, competenza e attenzione costante. Eppure, il sistema fatica a garantire il personale minimo necessario: i turni sono estenuanti e gli operatori sempre più ridotti all’osso.
«Non possiamo accettare che a pagare siano gli anziani e gli operatori stessi», si legge nell’appello rivolto alle istituzioni regionali.
Da tempo si chiede che i corsi di formazione per Operatori Socio Sanitari (OSS) siano resi completamente gratuiti – non solo parzialmente sovvenzionati – e interamente finanziati dalla Regione Veneto. Eliminare ogni barriera economica all’accesso a questa professione è fondamentale per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro sistema sociosanitario.
Accanto alla formazione, è indispensabile un intervento immediato per adeguare le retribuzioni degli OSS. Questi lavoratori e lavoratrici rappresentano il fulcro quotidiano della vita in una casa di riposo: instaurano relazioni dirette con gli ospiti, ne colgono i bisogni, garantiscono dignità, presenza e cura.
Non è più tempo di analisi o tavoli di confronto: è il momento di agire. Le strutture stanno resistendo con grande senso di responsabilità e sacrificio, ma non potranno farlo ancora a lungo senza un intervento concreto.
La Regione Veneto ha il dovere di dare risposte immediate a un’emergenza che coinvolge la vita di migliaia di famiglie.