EPISODI DI DISTURBO NEL BASSO LAGO: SI AFFRONTI IL PROBLEMA STRUTTURALMENTE REALIZZANDO IL GIÀ PROMESSO COMMISSARIATO DI POLIZIA
Premesso che la comunità del basso Garda è composta anche da moltissime persone di origine straniera, di prima e seconda generazione, che vivono e lavorano contribuendo alla società e all’economia in modo attivo, pacifico e ben integrato, non si può negare la persistenza sul territorio di episodi di disturbo della quiete o della serenità pubblica ad opera di alcuni gruppetti di giovani che nulla hanno a che vedere con le temute azioni organizzate del giugno 2022, ideate o condotte da soggetti provenienti in massima parte dai territori vicini e già in gran parte identificati dalle forze di polizia, ma che comunque interrogano ogni progetto amministrativo di civile convivenza, soprattutto in un territorio capace di attrarre stagionalmente milioni di visitatori e turisti.
Come Partito Democratico segnaliamo dunque la necessità di un approccio equilibrato e pragmatico a questi fenomeni che vanno inquadrati e affrontati in maniera organica partendo dal potenziamento dei presidi di sicurezza delle forze dell’ordine. In particolare riteniamo indispensabile accelerare la procedura, già avviata negli anni scorsi, per l’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato nel basso Garda e sollecitiamo in tal senso tutte le forze politiche, in primis quelle appartenenti alla maggioranza di Governo.
Mettiamo altresì in guardia dai maldestri tentativi di strumentalizzare politicamente in chiave xenofoba i legittimi timori delle persone, residenti e turisti. Atteggiamenti provocatori e di sfida di alcuni estremisti di destra vanno condannati.