LAVORO E CITTADINANZA: BATTAGLIE GIUSTE CHE PORTEREMO AVANTI A FIANCO DI LAVORATORI E ASSOCIAZIONI

Pubblicato da il 10 Giugno 2025

“Chiaramente non è questo il risultato per cui come Pd abbiamo lavorato intensamente e unitariamente in queste settimane, tuttavia il valore della consultazione referendaria va oltre il mancato raggiungimento del quorum, che sapevamo essere difficilissimo. E lo è per ragioni molto diverse da quelle su cui la destra ha speculato durante tutta la campagna al fine di evitare di entrare nel merito dei quesiti”.

Così il segretario provinciale Pd Verona Franco Bonfante sull’esito dei referendum su lavoro e cittadinanza.

“Il forte calo dei votanti che si verifica già da alcuni anni anche per elezioni politiche o per i Sindaci faceva prevedere che il quorum non sarebbe stato raggiunto e che una performance dignitosa sarebbe stata attorno al 30 per cento, con almeno 12 milioni di elettori. Cosa che, stando ai risultati disponibili, è avvenuta sia a livello nazionale che a livello cittadino” aggiunge il segretario.

“Sul piano politico per il PD è stato importante posizionarsi in modo chiaro a fianco degli interessi concreti dei lavoratori. In questi giorni si sono create le basi per essere credibili sulle iniziative in materia di salario minimo, per stipendi più adeguati, e per ulteriori iniziative tese a combattere la piaga degli infortuni e della precarietà del lavoro che colpisce in particolare i giovani. Per il resto, attendiamo di conoscere i risultati dei si e dei no per singolo referendum per una analisi più corretta e completa” conclude Bonfante.