IMPIANTO CREVEN: CONCLUSIONE POSITIVA Di poco peso le osservazioni del Comune di Verona in una vicenda che poteva avere pesanti ripercussioni sul territorio
Si è chiusa positivamente con l’archiviazione da parte della Regione Veneto il progetto dell’impianto Creven che prevedeva il trattamento fanghi in località Ferrazze al confine con il Comune di Verona. La valutazione compiuta dalla Regione è sicuramente stata supportata dalle accurate osservazioni da parte del Comune di San Martino che ha fin da subito bocciato l’impianto, sia della Provincia di Verona che ha espresso anch’essa parere negativo all’impianto, e nonostante il supporto delle osservazioni contrarie al nuovo impianto presentate dalle Circoscrizioni VII^ e VIII^ che assieme al Comune di Lavagno rappresentavano i territori confinanti maggiormente colpiti in caso di attivazione del nuovo impianto. È stata deludente l’azione della Giunta comunale di Verona che ha presentato osservazioni su vari temi (acque, rumore, qualità dell’aria e delle emissioni) senza mai esprimere un parere negativo sull’impianto. Purtroppo il Comune si è limitato ad osservazioni che definiamo di “routine” non incidendo in modo vincolante sull’attivazione dell’impianto. La tutela del territorio e la buona progettazione passa anche da questi segnali che non depongono a favore di una amministrazione che si “professa” attenta ai temi ambientali ma non fa seguire alle parole i fatti.
Stefano Vallani, consigliere comunale Pd Verona
