PONTE DI AVESA: UN’OPERA ATTESA DA TROPPI ANNI

Pubblicato da il 1 Dicembre 2021
Nei mesi in cui l’Amministrazione Comunale sta predisponendo il Bilancio e il Piano delle Opere 2022, il Consiglio della Circoscrizione ritorna sul tema del Ponte di via Camposanto ad Avesa.

Il Gruppo del Partito Democratico Circoscrizione 2^ ha ricordato che: “L’ultimo Piano triennale delle Opere, allegato al Bilancio comunale 2021, che ci è stato sottoposto non contemperava fondi per la progettazione e realizzazione dell’opera, per questo su proposta del Partito Democratico, assieme ai colleghi di M5S, Traguardi e Verona in Comune, nel febbraio 2021 ha presentato l’ennesima richiesta. Una richiesta che abbiamo rinnovato nell’ultimo Consiglio di ottobre 2021, dopo aver appreso a mezzo stampa che in aprile il Comune di Verona ha effettuato un intervento di manutenzione straordinaria sul ponte di via San Marco, la cui chiusura aveva, come per Avesa, causato evidenti problematiche di viabilità: il Comune ha messo a disposizione un importo pari ad € 100.000 e ha ottenuto un finanziamento di pari importo da parte del Consorzio di Bacino Imbrifero Montano dell’Adige”.

La necessità di mettere in sicurezza il passaggio sul torrente Avesa a sud del quartiere, così come ricordato dal folkloristico cartello “Ocio al guado, va pian!”, è stata manifestata alle diverse Amministrazioni da più di una decina d’anni: i residenti di più vecchia data ricorderanno una prima raccolta firme a cui era seguita una assemblea di cittadini alla presenza dei referenti della Circoscrizione avvenuta nel febbraio del 2010, il cui resoconto era stato riportato dal giornalino “Avesa TAM-TAM”, e una successiva nel marzo 2011 la cui relazione finale, presentata in Circoscrizione, indicava tra i lavori prioritari per Avesa la “Messa in sicurezza di via Camposanto scavalcando il progno di Avesa” (cit.).

Lo stesso Gruppo del Partito Democratico Circoscrizione 2^ ha puntato l’attenzione sul fatto che: “Il passaggio rappresenta un fondamentale punto di collegamento sul torrente Avesa, alternativo al passaggio via Torrente vecchio/Strada del Casalino, per smistare i flussi, in particolare diretti alla zona industriale e a Quinzano e il nubifragio di settembre 2018 ha fatto emergere in maniera evidente la pericolosità, portandolo all’attenzione delle autorità competenti le quali hanno chiesto al Genio Civile di mettere in sicurezza il suddetto passaggio”

Nel 2018, nonostante l’intensa corrispondenza tra Genio Civile, Comune di Verona e Circoscrizione 2^, il Comune ha ritenuto di non affiancare il Genio Civile nel progettare e realizzare una soluzione che mettesse in sicurezza il torrente, mantenendo, al contempo, il passaggio attraverso la realizzazione di un ponte, con una compartecipazione delle spese per la realizzazione dell’opera.
Dal 2018 e ad ogni esame del bilancio comunale e del piano triennale delle opere pubbliche la Circoscrizione 2^ a maggioranza dei consiglieri ha segnalato all’Amministrazione Comunale la necessità di reperire i fondi per la progettazione del ponte al fine di approvare un progetto definitivo, con stima dei costi, per poter intercettare fonti di finanziamento a livello regionale, statale ed europeo qualora il Comune non fosse in possesso di tutte le risorse necessarie alla sua realizzazione.
In attesa dell’opera, in più circostanze, il Consiglio ha richiesto anche uno studio viabilistico e relativi interventi perchè l’unico incrocio ad oggi percorribile tra via Torrente Vecchio e Strada del Casalino, già pericoloso per la sua conformazione, ha aumentato la sua insicurezza per i veicoli in transito e i residenti.

La nuova richiesta della Circoscrizione 2^, sottoscritta dalla Presidente Dalle Pezze, dal Coordinatore Commissione Lavori Pubblici Massimiliano Barbagallo, dai consiglieri Gianfranco Barbieri, Gaetano Melotti, Silvano Pighi, Francesco Premi, Caterina Bortolaso, Pietro Corcioni e votata poi da tutto il Consiglio invita l’Amministrazione Comunale a richiedere, come già proceduto per il ponte di via San Marco, al Consorzio di Bacino Imbrifero Montano dell’Adige o altro Ente un contributo per il co-finanziamento della progettazione definitiva e della realizzazione del ponte su via Camposanto per l’anno 2021 o che questa importante opera per Avesa venga inserita nel Programma triennale delle Opere 2022/2024 in fase di predisposizione da parte della Giunta Comunale.