D’Arienzo: garantire la sicurezza del Pride
Colloquio con il Questore di Verona. Lo Stato garantisca la tutela dei principi democratici e impedisca ai fascisti ogni possibile provocazione
“La ravvicinata presenza di due mondi contrapposti tra loro domani pomeriggio non è motivo di serenità” dice il Sen. PD Vincenzo D’Arienzo.
“Da una parte chi chiede più diritti affinché la nostra società cresca e si sviluppi tutelando chiunque, dall’altra una piazza di gente che inneggia al passato fascista e che spesso aderisce alla violenza” prosegue.
“In Senato mercoledì prossimo avremo un voto delicato per incardinare il disegno di legge che punisce le discriminazioni per orientamento sessuale. In Piazza Pradaval a qualcuno verrà un brivido lungo la schiena.
Per questo non si possono escludere provocazioni e tentativi rissosi contro chi manifesta per la libertà di comportamento.
Insieme ad altri colleghi senatori, ho raccolto le preoccupazioni delle associazioni organizzatrici della manifestazione per i diritti. Temono che quella vicinanza possa essere motivo di degenerazione e di comportamenti violenti. Non sarebbe la prima volta, peraltro”.
D’Arienzo: “Ho avuto un colloquio con il Questore di Verona alla quale ho espresso le preoccupazioni che mi sono state rivolte.
Pur convinto – non avevo bisogno del colloquio con la Dott.ssa Petricca – che le Forze di Polizia sapranno gestire egregiamente ogni situazione, come condiviso con e a nome del gruppo Pd al Senato, ho ritenuto opportuno partecipare la nostra vicinanza ai valori che saranno espressi in piazza Bra domani pomeriggio e porre all’attenzione delle Autorità preposte la delicatezza della manifestazione nonché l’imprescindibile tutela che lo Stato deve garantire a chi manifesta democraticamente il proprio pensiero” conclude il Senatore PD.
“Da una parte chi chiede più diritti affinché la nostra società cresca e si sviluppi tutelando chiunque, dall’altra una piazza di gente che inneggia al passato fascista e che spesso aderisce alla violenza” prosegue.
“In Senato mercoledì prossimo avremo un voto delicato per incardinare il disegno di legge che punisce le discriminazioni per orientamento sessuale. In Piazza Pradaval a qualcuno verrà un brivido lungo la schiena.
Per questo non si possono escludere provocazioni e tentativi rissosi contro chi manifesta per la libertà di comportamento.
Insieme ad altri colleghi senatori, ho raccolto le preoccupazioni delle associazioni organizzatrici della manifestazione per i diritti. Temono che quella vicinanza possa essere motivo di degenerazione e di comportamenti violenti. Non sarebbe la prima volta, peraltro”.
D’Arienzo: “Ho avuto un colloquio con il Questore di Verona alla quale ho espresso le preoccupazioni che mi sono state rivolte.
Pur convinto – non avevo bisogno del colloquio con la Dott.ssa Petricca – che le Forze di Polizia sapranno gestire egregiamente ogni situazione, come condiviso con e a nome del gruppo Pd al Senato, ho ritenuto opportuno partecipare la nostra vicinanza ai valori che saranno espressi in piazza Bra domani pomeriggio e porre all’attenzione delle Autorità preposte la delicatezza della manifestazione nonché l’imprescindibile tutela che lo Stato deve garantire a chi manifesta democraticamente il proprio pensiero” conclude il Senatore PD.
