Bigon (PD): “Grezzanella, annunci e prese in giro: il passaggio ad Anas avverrà a fine anno”

Pubblicato da il 17 Marzo 2021

“Promesse, annunci e zero fatti: adesso sappiamo che il passaggio della Grezzanella, come di altre Strade regionali, ad Anas avverrà probabilmente ‘entro l’anno’, senza ancora una data precisa. La firma del decreto della Presidenza del Consiglio per il trasferimento delle competenze risale a novembre 2019, altre Regioni hanno già completato l’iter, il Veneto no”. Così Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico commenta la risposta dell’assessore De Berti all’interrogazione a risposta scritta presentata dall’intero gruppo sulla ‘riclassificazione’ di circa 725 km di strade da regionali e provinciali a statali. 

“La firma sui verbali di consegna doveva essere già posta da mesi e invece scopriamo che lo scorso dicembre Anas ha chiesto una valutazione generale sullo stato di ogni singola opera, con relativo corredo documentale. Questo materiale non poteva essere fornito prima, evitando un ulteriore allungamento dei tempi? La Regione pensa di concludere l’iter entro il 2021 ma non dà alcuna certezza. Il protocollo d’intesa siglato dall’allora presidente Armani e Zaia risale ormai a febbraio 2018 e il Dpcm del Governo è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 28 gennaio 2020: come mai le operazioni sono andate così a rilento? Di chi sono le responsabilità?”, protesta la consigliera veronese del PD che si sofferma sul caso specifico del completamento della Strada regionale 62, con il secondo tratto della variante Grezzanella: “Di sei mesi in sei mesi, qualcuno a Palazzo Balbi dimentica che quest’opera, strategica per tutta l’area villafranchese perché permetterebbe di eliminare il traffico pesante dai centri abitati riducendo il livello di inquinamento acustico ed atmosferico, è attesa da quasi da 30 anni, nonostante le promesse a ogni tornata elettorale”.