La Lega fa il contropacco al Sindaco, e resta il secondo gruppo di maggioranza Bacciga carta “matta” giocata con opportunismo

Pubblicato da il 12 Marzo 2021
Il passaggio di Bacciga alla Lega fa saltare il piano del Sindaco Sboarina per marginalizzare il partito di Salvini nell’ambito della maggioranza. Si tratta di un contrapacco in piena regola, attuato dai vertici leghisti nel giorno stesso della annunciata fusione dei due gruppi amici-nemici Battiti e Verona Domani, che dispongono di 5 consiglieri ciascuno e che avrebbero dovuto poi cedere due consiglieri a Fratelli d’Italia, che ne ha 4, per portarli ad essere il secondo gruppo della maggioranza a pari merito con la Lega.

Il voltafaccia di Bacciga sbarra però la strada a questo tentativo: passando a sette consiglieri, la Lega resta matematicamente il secondo gruppo di maggioranza sterilizzando l’ipotesi di una ulteriore cessione dei consiglieri.

Invitiamo a riflettere su che cosa sia diventata la politica cittadina, con i consiglieri comunali usati e scambiati come le figurine dei calciatori. Il passaggio di Bacciga alla Lega veniva vociferato da mesi, ma è stato giocato come un jolly al momento più opportuno.

Invitiamo anche a riflettere sul livello del confronto politico interno alla maggioranza caratterizzato da una insanabile conflittualità che la spartizione delle poltrone riesce soltanto ad alleviare ma mai a risolvere. Questo spiega anche i risultati pressoché nulli ottenuti da questa amministrazione in questi 4 anni di governo della città.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani