Comencini si confronti con la politica e lasci in pace gli studenti e la formazione

Pubblicato da il 3 Febbraio 2021


L’attacco del consigliere comunale di Verona nonché deputato leghista Vito Comencini nei confronti dell’assemblea d’istituto degli studenti del Liceo Medi di Villafranca rappresenta una goffa, indebita e grave invasione di campo della politica nella formazione. Un elefante nella cristalleria da cui dovrebbero prendere le distanze i vertici e le stesse autorità politiche del sistema scolastico e sanitario veneto.

Forse Comencini non sa che le assemblee d’istituto sono regolate e preparate dagli insegnanti e dagli studenti per far parte a pieno titolo della formazione culturale e civile dei ragazzi, e non hanno alcun bisogno delle correzioni e delle ingerenze della politica. Se poi vogliamo entrare nel merito dell’argomento dell’identità e delle discriminazioni di genere, il tema è oggetto di intervento e azione anche delle istituzioni socio sanitarie e dell’Ulss 9.

Non è dunque alla scuola che Comencini deve chiedere il contraddittorio ma alla politica. Oltre che rappresentante di un partito politico il consigliere è infatti anche esponente di una rete internazionale (quella del sedicente Convegno mondiale delle famiglie del marzo 2019) che combatte attivamente ed esplicitamente l’autodeterminazione delle persone, la legge sull’interruzione della gravidanza, i diritti delle coppie omosessuali nell’ambito di una esplosiva miscela di fanatismo religioso, radicalismo politico e credenze antiscientifiche che spaziano dalla omosessualità come malattia all’esistenza dei giganti biblici.

Se vuole il confronto come Pd siamo prontissimi perché siamo orgogliosamente agli antipodi della sua concezione della famiglia e delle relazioni umane. Siamo i promotori delle unioni civili e della legge Zan contro l’omotransfobia, tuteliamo la Legge 194 e la parità di trattamento di tutti i cittadini.

Comencini lasci però in pace gli studenti che hanno soltanto bisogno di sentirsi a casa e non discriminati qualunque sia il loro orientamento sessuale.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Elisa La Paglia, Federico Benini, Stefano Vallani