Bigon: “gli infermieri ci sono, basta assumerli”

Pubblicato da il 12 Novembre 2020
“I numeri per il concorso di Azienda Zero parlano chiaro: a fronte di 190 posti disponibili sono state ammesse alle graduatorie ben 5.248 persone. La Regione riveda i suoi piani, si potrebbe colmare in buona parte l’emergenza che c’è negli ospedali e nelle case di riposo”.
L’appello arriva dalla consigliera del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità Anna Maria Bigon, dopo la pubblicazione degli ammessi al concorso per Infermieri che sarà svolto a fine novembre.
 “Come avevano già denunciato i sindacati in tempi non sospetti, 190 assunzioni non solo erano poche rispetto al reale fabbisogno ma anche per il numero dei partecipanti: ne avevano stimati 3mila e invece sono stati quasi il doppio”.
“La questione non può e non deve essere economica, – prosegue la consigliera – altrimenti ci troveremo presto nella condizione di scegliere chi dover curare. È un problema importante che non riguarda soltanto gli infermieri. Ci sono per esempio anche medici con competenze specifiche per assistere i pazienti affetti da Covid-19, anziché spostare nei reparti personale formato ‘last minute’, magari on line. Il Veneto, però, deve diventare attrattivo pure economicamente. Troppi specialisti vanno all’estero o in altre regioni. Ben vengano – conclude Anna Maria Bigon – i mille posti letto in terapia intensiva, ma se manca il personale rischiano di essere inutili”.