Bigon (PD): “Magalini di nuovo Covid Hospital? Scelta sbagliata e penalizzante per il territorio”

Pubblicato da il 27 Ottobre 2020
 “La possibile riapertura del Magalini come Covid Hospital è una risposta sbagliata a un’esigenza, purtroppo, reale. L’impennata di contagi in provincia di Verona, come nel resto d’Italia, è preoccupante e rischia di rendere indispensabili delle strutture ad hoc, perciò è fondamentale non farsi trovare impreparati: ci sono tanti ospedali sul territorio che sono vuoti o semivuoti, dovremmo semmai attrezzare quelli”. È quanto chiede la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon, commentando l’ipotesi della parziale riconversione dell’ospedale di Villafranca per fronteggiare la seconda ondata dell’epidemia.
“Occorre ripensare alcune strategie per non penalizzare ulteriormente un territorio. Il Magalini ha riaperto da poco più di due anni dopo una lunga chiusura e si sta confermando un importante punto di riferimento per tanti servizi, a partire dal Punto nascite, vista la situazione attuale su Borgo Trento. È già stato riconvertito a struttura Covid la scorsa primavera, tornando alle normali funzioni solo a giugno, creando inevitabili disagi Se allora, forse, potevano essere comprensibili vista l’improvvisa emergenza, adesso no.  I dati dimostrano come a Villafranca, visto il bacino di utenza, siano indispensabili un Pronto soccorso e reparti efficienti per dare risposte anche alle altre patologie: è impensabile fermarsi di nuovo dopo pochi mesi. Mi auguro perciò che ci sia la volontà politica di trovare un’alternativa – aggiunge Bigon – Le soluzioni non mancano”.