DAL MORO – AGSM: IL CANTO DEL CIGNO
L’atteggiamento delle categorie economiche a Verona rispetto alla scelta del partner industriale per Agsm è inaccettabile.
Sono le stesse categorie economiche che hanno svenduto l’aeroporto di Verona a Save senza una gara pubblica e oggi vorrebbero ripetere l’operazione con Agsm svendendola a Milano.
Se pensano di governare la città come hanno fatto in questi anni, attraverso i giochi di poltrona delle aziende partecipate, si candidino alle prossime elezioni amministrative e prendano i voti dei cittadini.
La posizione del Partito Democratico è chiara e trasparente da sempre: sì all’aggregazione con un partner industriale ma nel massimo della trasparenza attraverso una gara ad evidenza pubblica.
Si proceda immediatamente con una gara pubblica e vinca il miglior progetto che valorizzi sul piano industriale la nostra municipalizzata e che consenta ai veronesi di ottenere il massimo dei vantaggi.
Come si è visto con l’aeroporto, se si tratta con una sola società si porta a casa non il massimo ma il minimo dei vantaggi per i veronesi, perché non c’è competizione.
Le diverse proposte che sono arrivate dimostrano il forte interesse che c’è nei confronti di Agsm.
Al Sindaco dico: se la sua maggioranza vota contro la sua proposta riguardante la più importante società pubblica veronese ne tragga le dovute conseguenze.