Ospedali di comunità , Bigon (PD): “Fermare la delibera della Giunta, altrimenti Verona rischia di perdere anche i posti non ancora attivati!”
Assurde la dichiarazione dell’assessore regionale alla Sanità che parla di un aumento dei posti letto, quando in realtà si tagliano le Lungodegenze. Gli ospedali di comunità? E dove sono? A Verona non sono stati attivati quelli previsti con la 614 a Isola della Scala, Bussolengo, Caprino e Malcesine. Vuole dire che verranno attivati entro il 30 giugno? Di quale anno? Se non li hanno attivato sin d’ora accampando scuse, come l’antisismica degli ospedali, pensano di attivarli in due settimane?
L’unica cosa certa è che hanno assegnati 24 posti alla Pederzoli che, senza togliere nulla a questa struttura, non erano previsti nelle schede sanitarie. Forse pensano di renderli a tempo indeterminato oltre la scadenza prevista a dicembre, dal momento che hanno accantonato una spesa di circa 1 milione a fronte di una previsione di pochi mesi? Poi diranno che non possono attivarli perché manca il personale come già vergognosamente annunciato per il punto di primo intervento di Bovolone? Eppure anche questo ultimo è presente nelle schede della 614. Riattiveranno almeno questo entro il 30 giugno del 2020 come da delibera 552 di qualche giorno fa?
Ma chi stanno prendendo in giro! I cittadini, certo. A Verona oramai la sanità pubblica è smantellata per il 50% dei posti letto, per non parlare della medicina territoriale dove i medici in pensione devono ancora essere sostituiti. Vogliamo parlare delle liste d’attesa e degli accessi al pronto soccorso? Dopo il Covid la lista sarà ancora più lunga e, ad esempio, le vaccinazioni a Verona degli adulti devono ancora essere riprese… Altrimenti vai a pagamento, come tutto il resto.
Daranno anche qui la colpa al governo, nonostante tutti i soldi che ha stanziato per la sanità quest’anno? Ed il Mes lo rifiuteranno votando contro in Europa? È ora di finirla di parlare, ma vengano a vedere i nostri ospedali pubblici della provincia e le esigenze del territorio. Aprano immediatamente gli ospedali di comunità promessi e non ancora attivati. E aprano immediatamente il PPI a Bovolone, con migliaia di accessi l’anno!
Il personale lo devono assegnare anche a Verona, non solo nelle altre USL. Basta con una Verona cenerentola, dove mai Zaia ha parlato del Turismo del Lago, ma solo di mare; dove Zaia ha eliminato e portato via l’istituto frutticolo di San Floriano pur essendo Verona la provincia che ha più ortofrutta di tutte le altre; dove viene privilegiato il collegamento all’aeroporto di Venezia rispetto a quello del Catullo… Andiamo avanti?
Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd