‘Ndrangheta a Verona, l’indagine coinvolge Amia

Pubblicato da il 4 Giugno 2020

Oggi da stampa e Tg nazionali e locali apprendiamo che due funzionari della società dei rifiuti e ambiente, al 100% del comune di Verona, sono agli arresti domiciliari in relazione ad un’indagine su infiltrazioni della criminalità organizzata.
26 persone tra indagati e arrestati nella nostra Provincia, tra le accuse: associazione mafiosa, truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione.
Veder accostata Amia ad accuse così gravi ci indigna come veronesi e come amministratori, l’azienda attraversa già numerose difficoltà e incertezze, occorre che la magistratura faccia il suo lavoro e profonda pulizia delle mele marce e del sistema che potrebbero aver permesso tale infiltrazione nel braccio operativo del Comune di Verona.
Stasera in Consiglio Comunale chiederemo al Sindaco di agire al più presto con un’indagine interna appena emergeranno nomi ed eventuali responsabilità.
L’Ansa riporta il coinvolgimento nell’indagine, con accusa di peculato, anche dell’ex Sindaco e l’ex Presidente dell’azienda rimasto in carica fino a settembre 2018 in Amia e in Esacom.

I consiglieri comunali di Verona
Elisa La Paglia, Federico Benini, Vallani Stefano