A Verona gli asili nido tra i più cari d’Italia. Il Pd: “Sulla famiglia meno convegni e più fatti”
Con 400 euro mensili di retta per un famiglia media con redditto Isee pari a 19.900 euro, Verona risulta tra le città più care del Paese per quanto riguarda il servizio di asilo nido comunale. Precisamente la nostra città si posiziona 77^ su 90 capoluoghi di provincia monitorati dall’indagine di Cittadinanza Attiva resa pubblica da qualche giorno.
L’indagine ha attinto le informazioni direttamente dai siti dell’amministrazione. Nel nostro caso basta consultare la delibera 224 del 12 luglio 2019.
Ebbene, a sette mesi di distanza dal sedicente Convegno Mondiale delle Famiglie che la Lega e il Sindaco Sboarina hanno voluto a tutti i costi ospitare nella nostra città, si scopre che le politiche di questa amministrazione per alleviare le difficoltà economiche delle famiglie sono pari a zero: non solo la retta media degli asili nido è di 50 euro più alta della media regionale (351 euro) e di quasi 100 euro più alta di quella nazionale (303 euro). Nel frattempo sono state rincarate del 20% pure le rette della mensa scolastica (scuole primarie e secondarie statale), passate a 288 euro all’anno per bimbi che facciano due rientri settimanali e a 720 euro all’anno per bimbi che effettuino 5 rientri.
Basta con la propaganda politica giocata sulla pelle dei più deboli. L’amministrazione trovi le risorse per contenere il costo degli asili nido e degli altri servizi fondamentali per le famiglie con figli. Non è un compito facile e non si fa soli. Molte Regioni a partire dall’Emilia Romagna, hanno costituito fondi ad hoc perché si rendono conto che nidi più accessibili significa restituire forze ed intelligenze al mondo produttivo, ma anche realizzare l’autodeterminazione dei genitori nelle loro scelte di vita. A Bologna la retta è di soli 287 euro. A Modena di 355 euro. Nel Veneto fanno peggio di Verona solo Belluno e Vicenza.
Chiediamo all’amministrazione di darsi da fare perché le famiglie veronesi siano meno tartassate e possano trarre beneficio dalla qualità dei servizi all’infanzia, che è alta e non viene mai messa in discussione. La questione riguarda le politiche per la famiglia di questa amministrazione che invitiamo a fare meno convegni e più fatti concreti.
Donne Democratiche Verona
Link all’indagine: https://www.cittadinanzattiva.
Scheda di Verona: https://www.informap-