Un gesto concreto per l’ambiente: via l’usa e getta da tutte le mense scolastiche. Mozione per acquistare lavastoviglie dove ancora si usano stoviglie usa e getta
Gli studenti che oggi manifestano per il clima ci chiedono di riflettere sul fatto che i nostri gesti quotidiani hanno un impatto sull’ambiente e che è nostro dovere ridurre al minimo questo impatto. Cominciamo dunque da un gesto concreto, utile e non propagandistico: eliminiamo tutte le stoviglie usa e getta dalle mense scolastiche della città.
Sia pure di materiale biodegradibile o di plastica reciclabile come previsto dal capitolato 2018, l’usa e getta è ancora presente in numerose scuole primarie di primo e secondo grado: alle Pertini, alle Aosta, alle Battisti, alle Betteloni, alle Fincato-Rosani, alle Manzoni e alle Pacinotti, per un totale di 600 studenti coinvolti. Lo ha confermato ieri sera in Consiglio comunale l’assessore Bertacco rispondendo ad una mia domanda di attualità scaturita da un sopralluogo alle Pertini, su segnalazione di una mamma.
Con mia grande sorpresa, ho potuto constatare che ai ragazzi vengono forniti piatti e posate usa e getta, che alla fine dell’anno scolastico si traducono in migliaia di chili di materiale trasformato in rifiuto. Oltre ad essere un chiaro spreco di risorse, questa cattiva abitudine è anche diseducativa rispetto agli studenti.
Il primo principio dell’approccio ecologico (prima ancora di riciclare) è ridurre la produzione di rifiuti. Con una mozione chiedo allora di dotare di una lavastoviglie ognuna di queste scuole, investimento che spetta ad Agec a prescindere d chi fa il servizio di somministrazione. Se è vero, come ha precisato Bertacco in Consiglio, che la il materiale biodegradabile ecompostabili e la plastica riciclabile sono ammessa dal capitolato dell’appalto mense, è anche vero che nulla vieta al Comune di favorire fin da subito, senza attendere il nuovo la scadenza dell’appalto, il passaggio a piatti e posate di ceramica o simili, riutilizzabili, sarebbe per il settore ristorazione un risparmio anche economico oltre che ridurre la nostra impronta ambientale.
Nel momento in cui anche l’ultima mensa sarà libera da mater b e plastica, le campagne e i proclami “plastic-free” di questa amministrazione saranno più credibili.
Elisa La Paglia consigliera comunale Pd Verona