Violenza di genere – Bigon (PD): “Regione poco sensibile al dramma della violenza di genere: respinto emendamento su maggiori risorse per il supporto psicologico. Così non va, continuerò a sollecitare la Giunta su questo tema”
“Trentamila euro all’interno di una manovra di assestamento sono una cifra minima, soprattutto se rapportata all’emergenza rappresentata dalla violenza sulle donne. Eppure, la Maggioranza ha respinto il nostro emendamento, di cui ero prima firmataria, dimostrando l’assenza assoluta di sensibilità su questo tema”.
Lo afferma la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon, che commenta così “il mancato accoglimento della richiesta di maggiori somme per le attività di supporto psicologico alle donne vittime di violenza”.
“Servirebbero aiuti più sostanziosi – sottolinea l’esponente Dem – invece, la Regione gioca al ribasso nonostante la richiesta fosse di poche migliaia di euro. Era importante dare un segnale, che invece non è arrivato, ma, in ogni caso, continuerò a sollecitare la Giunta ad adottare ulteriori interventi in materia di prevenzione e repressione della violenza sulle donne”.
“Nell’assestamento – aggiunge la consigliera – c’è davvero poco per le famiglie in generale e le donne in particolare. Se vogliamo sostenerle sul serio, occorre supportare i servizi di asilo nido e scuola materna. Avremmo maggiore natalità e minori spese per le famiglie”.
“I numeri parlano chiaro – conclude Anna Maria Bigon – negli ultimi anni, siamo passati da 30 milioni a 24 di contributi. La Regione avrebbe dovuto aumentare gli investimenti, invece le politiche di Zaia, proclami a parte, vanno nella direzione opposta”.