Vertice di maggioranza Agsm-Aim: una riunione carbonara che cambia le carte in tavole e fa carta straccia delle mozioni di trasparenza
La conferenza dei capigruppo di maggioranza è un organismo fittizio, inesistente, spiace dunque constatare che il presidente Agsm Finocchiaro, che si era presentato al Consiglio comunale di Verona nelle vesti di tecnico e sotto il segno della trasparenza, si sia prestato ad un vertice carbonaro di cui era all’oscuro il suo stesso consiglio di amministrazione e tutti i consiglieri comunali di Verona e Vicenza che non fanno capo alle maggioranze del Sindaco Sboarina e del Sindaco Rucco.
La riunione di ieri stabilisce dunque la vittoria della linea delle “segrete stanze” affermata dall’assessore Polato sulla domanda di trasparenza avanzata dalle minoranze e condivisa da parti importanti della stessa maggioranza che non si fida della gestione Sboarina-Polato. A distanza di poche settimane dalla sua approvazione, la mozione per la trasparenza, per la collegialità delle decisioni e per la puntuale informazione del consiglio comunale della capogruppo leghista Anna Grassi è già carta straccia. Grassi non ha niente da dire a proposito? Conta così poco la Lega rispetto a Battiti?
Preoccupano non di meno i contenuti di questa riunione carbonara, che ancora una volta filtrano soltanto attraverso la stampa, quella vicentina in particolare, la quale parla dell’avvio di un nuovo processo di selezione per l’individuazione di un terzo partner industriale senza escludere i colossi A2A ed Hera e indipendentemente dall’esito della gara in corso sulle reti Ascopiave.
E a proposito di Ascopiave, si sussurra anche di un cambiamento nelle condizioni dell’offerta in corso che renderebbe l’affare ancora più penalizzante per Agsm e Aim esponendo le nostre multiutility alla perdita del controllo su infrastrutture e servizi.
Il Sindaco chiarisca la strategia per la principale azienda partecipata della città. Basta opacità!
Per la segretaria provinciale e cittadina Pd Verona
Maurizio Facincani e Luigi Ugoli
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani