Brutto colpo per la Verona – Rovigo. Toninelli vieni a fare un viaggio!

Pubblicato da il 7 Gennaio 2019 0 Commenti

Nel contratto di programma che lo Stato deve sottoscrivere con Rete Ferroviaria Italiana per la parte investimenti fino al 2021 il collegamento ferroviario tra Verona e Rovigo è stato dimenticato. Questo emerge dal parere che la Commissione Trasporti e Lavori Pubblici del Senato ha deciso nel suo parere sul contratto.

Nel contratto di programma che lo Stato deve sottoscrivere con Rete Ferroviaria Italiana per la parte investimenti fino al 2021, l’elettrificazione del tratto ferroviario Verona – Rovigo, ovvero la parte mancante tra Cerea e Isola della Scala nonché l’eliminazione dei diversi passaggi a livello esistenti non hanno trovato nessuna collocazione.

Il completamento dell’elettrificazione della linea, ancorché non risolva del tutto i problemi, consentirebbe comunque di impiegare materiale diverso, ovvero mezzi nuovi e non quelli a gasolio attualmente in uso.

Un piccolo passo in avanti rispetto al nulla attuale.

Quindi, nel corso di un’audizione dell’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Gentile, presso la Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato, a mia domanda cosa ne pensava di valorizzare alcuni interventi, aveva chiaramente detto che “il Parlamento può inserire le priorità che ritiene, noi eseguiamo”.

Pur non essendoci ovviamente bisogno di questa chiarificazione, in ogni caso forte di questo imput, quando si è trattato di votare il parere, ho proposto di inserire una priorità, ovvero la “condizione” di predisporre mirati interventi di potenziamento e ammodernamento a risoluzione dei tanti problemi evidenziati sulla tratta Verona – Rovigo per la quale occorre completare l’elettrificazione” .

E’ stato in quel momento che la maggioranza gialloverde, prima non ha accolto la mia proposta, poi l’ha declassata tra le “osservazioni” con una blanda formulazione: “si valuti la possibilità di procedere con lo studio di fattibilità per l’elettrificazione della tratta Cerea – Isola della Scala”.

Uno studio? Ancora?

Lo studio è chiaramente una stupidata, ma quella formulazione nei fatti relega l’impegno tra le “varie ed eventuali” se non addirittura nel dimenticatoio.

Il risultato: a causa del Governo grilloleghista prima del 2021 nessuno metterà le mani su quel progetto.

Sono sconcertato. Non è più tempo di attendere, figuriamoci per altri tre anni, almeno. Per questa ragione INVITO il Ministro Toninelli a recarsi con me per viaggiare sulla tratta interessata. Solo così potrà rendersi conto delle ragioni per le quali quel percorso è perennemente tra i dieci peggiori in Italia.