Corridoio Brennero – Fracasso e Salemi su dimissioni Facchin: “I ministri passano, le opere restano”

Pubblicato da il 2 Gennaio 2019 0 Commenti
“I ministri passano, le opere restano. Le dimissioni di Facchin sono figlie delle scelte ideologiche di un governo che, nel nome di un ipotetico cambiamento, non sa guardare ai veri interessi del territorio. Al massimo questo è il governo del cambiamento perché si ‘cambiano’ i tecnici per un capriccio e non certo in base al merito”. Così Stefano Fracasso e Orietta Salemi, capogruppo e vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale, commentano l’annuncio delle dimissioni di Ezio Facchin, commissario straordinario per il corridoio ferroviario del Brennero.
“In questi mesi di Governo il ministro Toninelli ha dato più volte dimostrazione di vivere su un altro pianeta. Non rispondere per 6 mesi alle richieste del commissario Facchin è l’ennesima prova dello scollegamento del Governo con il territorio – sottolineano Fracasso e Salemi -. Sulle opere del corridoio del Brennero si sta lavorando da decenni perché rappresentano una strada indispensabile per lo sviluppo, quella della mobilità sostenibile che vuol spostare le merci dalla strada alla ferrovia. Assurdo che ora vengano messe in discussione per scelte dal solo sapore politico. L’atteggiamento del Governo è imbarazzante e purtroppo non ha nulla di quel cambiamento tanto declamato. Le dimissioni di Facchin sono così il simbolo di una politica che non sa guardare ai veri interessi del Paese”.