Piano Ambientale del Parco dell’Adige
Dopo la costituzione del Parco dell’Adige come Area protetta di interesse locale e l’operazione di forestazione con la messa a dimora di quasi 12mila alberi a Corte Molon, dal 2013 l’unica convenzione rimasta attiva riguardava esclusivamente gli sfalci. Questa stessa convenzione è scaduta nel 2017, tanto che da ormai più di un anno non sono previsti nemmeno gli sfalci. La II Circoscrizione, da parte sua, si è già fatta promotrice di iniziative di pulizia e conoscenza del Parco per incentivare una frequentazione dello stesso nel rispetto dei valori paesaggistici che presenta. Ad oggi il Parco non è né valorizzato dal punto di vista naturalistico e ambientale, né utilizzato e frequentato dalla cittadinanza in quanto non ne sono definiti ambiti, attività e interventi di gestione e manutenzione delle zone a verde con evidente stato di abbandono. Da qui l’iniziativa di redigere una lettera inviata poi all’assessorato e alla Giunta, impegnandoli ad attivarsi affinchè tramite l’istituzione di un tavolo tecnico o di una commissione temporanea comunale, venga definito e attuato il Piano ambientale del Parco che attui gli scopi legati alla costituzione del Parco stesso per una concreta e razionale gestione del patrimonio naturale e culturale che siamo chiamati a tutelare e valorizzare. Il Piano dovrebbe tener conto della duplice presenza del Parco e dell’ambiente fluviale dell’Adige, disciplinando l’esercizio delle attività consentite entro il suo perimetro rispettando le caratteristiche proprie del parco stesso. In particolare sarebbe necessario limitare la costruzione di opere e manufatti al di fuori delle esistenti, individuare le aree del parco e le attività che vi si possono realizzare, incentivando lo svolgimento di attività di ricerca scientifica e biosanitaria e di attività da affidare a interventi di occupazione giovanile, di volontariato. Chiediamo inoltre di imporre limiti alle emissioni sonore e luminose e di avviare un percorso di individuazione di un soggetto con competenze in ambito forestale e agronomico che si occupi della pianificazione della manutenzione, delle linee guida di forestazione e della valorizzazione del Parco e della fauna che lo abita, chiedendo magari la collaborazione di AMIA, dell’Università di Verona, di associazioni locali.
Gruppo PD Circoscrizione 2^
Elisa Dalle Pezze
Gaetano Melotti
Roberta Bozzini
Silvano Pighi