TRASPORTI: D’ARIENZO, CHE FA TONINELLI CONTRO BLOCCO AUSTRIA?

Pubblicato da il 5 Ottobre 2018 0 Commenti
“Cosa intende fare il ministro Toninelli per difendere il settore dell’autotrasporto dopo le decisioni del parlamento tirolese austriaco che restringe ulteriormente il transito sul proprio territorio dei veicoli industriali?
A chiederlo è il senatore del PD Vincenzo D’Arienzo con un’interrogazione indirizzata al dicastero interessato.
“Oltre ai divieti per i veicoli industriali – spiega – si starebbe valutando anche l’aumento dei divieti sulle categorie delle merci. Una decisione presa come un atto unilaterale che nuoce gravemente all’economia italiana, oltre che rappresentare una violazione palese, da parte di uno Stato membro, della normativa UE sulla libera circolazione delle merci”.
“I limiti infrastrutturali presenti, inoltre, specificatamente quelli ferroviari, non possono essere un ostacolo per le attività imprenditoriali duramente colpite da quella scelta inaccettabile del Tirolo.”
“Verona rischia molto. Infatti, i territori immediatamente limitrofi al confine austriaco subiranno pesanti conseguenze dalle scelte operate. Ne saranno colpiti i centri intermodali presenti lungo l’asse del Brennero, e, tra tutti, l’Interporto veronese Quadrante Europa, anche a causa del possibile spostamento geografico del traffico merci su altre direttrici per superare il blocco tirolese.”
“Il ministro Toninelli deve chiarire subito quali iniziative intende assumere, anche in sede UE – conclude D’Arienzo – per impedire le pesanti ripercussioni che l’economia italiana, veronese e veneta – in particolare le aziende del comparto – subirà a causa della inaccettabile scelta tirolese e se ritenga sia il caso di valutare ed approntare in tempi congrui forme risarcitorie per le attività economiche italiane che subiranno evidenti contraccolpi economici”.