D’Arienzo – Con Zalando facciamo volare VeronaModa – Distretto Veneto dell’abbigliamento

Pubblicato da il 7 Giugno 2018 0 Commenti

Con l’arrivo di Zalando a Verona arriva la grande opportunità di crescita per il Distretto della Moda e, quindi, anche per l’indotto.

Il Distretto, nato nel 2003 inizialmente con la denominazione: Veronamoda – Distretto del Tessile – Abbigliamento della provincia di Verona, raggruppa aziende sia di Verona che di altre province venete.

Fanno parte della filiera aziende di produzione abbigliamento, di produzione tessile, aziende contoterzi (laboratori artigianali), fornitori di macchinari e materiali (tessuti, accessori..) nonché grossisti e distributori di prodotto.

La presenza di Zalando a Nogarole Rocca, la nota società tedesca di e-commerce specializzata nella vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori, offre un’occasione di crescita imperdibile per il nostro territorio, a partire dal Distretto stesso.

Il Distretto, identificato anche come Filiera, è governato dal Consorzio della Moda di Verona nato nel 2000 da un’idea dell’Associazione Imprenditori del Comprensorio Villafranchese ed è concretamente un’area-sistema economico con un patrimonio di conoscenze, competenze ed esperienze di oltre 50 anni

Pur tuttavia, come risulta “dall’osservatorio nazionale dei distretti produttivi” il modello di business delle imprese del VeronaModa evidenzia elementi di debolezza quali, tra gli altri, l’assenza di rete commerciale propria e le dimensioni aziendali contenute.

Inoltre, come ben esposto sul sito del Consorzio, se lo sviluppo di quest’area può essere favorito anche dalla presenza sul territorio di infrastrutture di eccezionale importanza tra cui autostrade, l’aeroporto e l’interporto quadrante Europa, che collocano l’area nel cuore dell’Europa, senza ombra di dubbio può essere favorito dalla presenza di Zalando che il 6 giugno prossimo posa la prima pietra.

Come risolvere le criticità e fare in modo che il Distretto/Filiera possa accrescere la propria competitività deve essere oggetto di riflessione con la Regione nell’ambito delle competenze e con finanziamenti stabiliti dalla legge regionale 8/2003 e successive modificazioni.

Come rappresentare, invece, gli interessi delle imprese – cioè l’attività di lobby territoriale – deve essere l’impegno del nostro territorio.

Da questo punto di Zalando ne è L’occasione. L’approvvigionamento del vestiario da parte di questo importante operatore direttamente da imprese che qui operano, deve essere il punto di arrivo di un percorso progettuale che Verona deve immediatamente percorrere.

 Per questo, auspico un tavolo tra tutti i soggetti interessati, istituzioni e imprese, per creare quell’attività di lobby che abbia come obiettivi principali l’accrescimento della concorrenzialità delle nostre aziende e la rappresentanza di interessi presso l’operatore e-commerce per favorire rapporti commerciali stabili e duraturi.