D’Arienzo – Le buche e la comica ordinanza
Poiché sulla strada Transpolesana Verona/Rovigo il manto stradale è in diverse parti dissestato e presenta anche numerose buche, l’ANAS, gestore della superstrada ha deciso di limitare la velocità dei mezzi in transito quale misura di sicurezza.
Ho scritto bene: l’ANAS non provvede alle necessarie riparazioni, ma impone limiti alla circolazione. In pratica, scarica il problema sugli automobilisti.
In sostanza, da un lato non provvede alla manutenzione stradale, causa principale dei dissesti e dall’altro agisce.. al contrario.
E’ così ovvio che le cose non dovrebbero funzionare così che se ne accorgerebbe anche un bambino.
E’ come se la scuola non avesse più lavagne e il Preside di conseguenza riducesse le ore scolastiche danneggiando gli studenti.
La mobilità dei residenti e l’economia del territorio non può essere compressa perché altri non fanno i propri compiti.
Capisco che il problema delle risorse è centrale, ma chi ha programmato nel tempo i previsti interventi ha ben calcolato i tempi di usura dell’asfalto? E’ stato pianificato un intervento temporalmente adeguato alle necessità?
Domande che finora non hanno ricevuto risposta.
Sono curioso di capire quanto dureranno i limiti imposti. E se qualcuno dovesse farsi male, l’ANAS dirà che è colpa sua perché non ha rispettato i limiti?
Il lavaggio della propria coscienza sarà difficilmente accettabile.