COME DEVASTARE LA COLLINA DELLE TORRICELLE

Pubblicato da il 13 Marzo 2018 0 Commenti

E’ stato depositato in questi giorni presso gli Uffici Comunali un progetto situato nella collina delle Torricelle in corrispondenza dell’inizio di Via Torricelle, che prevede la parziale demolizione di un fabbricato e la costruzione di sei ville con sei piscine a nome della ditta 5D Costruzioni s.a.s.

Si passerebbe quindi da un unico fabbricato di tipo rurale a sei ville con piscina!

Tutto questo applicando in modo barbaro il cosiddetto “piano casa”

Ricordiamo all’Amministrazione Comunale che il Piano degli Interventi prevede per questa zona “l’esclusione di interventi di demolizione e ricostruzione non fedeli e/o variazioni di sedime e delle destinazioni d’uso”

Non si riesce pertanto a capire come tale intervento possa essere autorizzato.

Non solo, siamo altresì convinti che una tale realizzazione pregiudicherebbe per sempre una vasta porzione della nostra collina con un danno ambientale di notevole entità a carico di tutti i cittadini veronesi.

E’ PROPRIO QUESTO QUELLO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE VUOLE FARE PER TUTELARE LA NOSTRA COLLINA?

Non sarebbe, invece, meglio pensare come valorizzare questo straordinario territorio collinare posto a ridosso della città per metterlo veramente a disposizione di tutti i cittadini veronesi?

Pensiamo alla valorizzazione di vaste aree di proprietà comunale lasciate al completo abbandono, alla rifunzionalizzazione delle “torricelle” austriache (oggi in stato di completo degrado) per destinarle a luoghi di interesse culturale fruibili da tutti i cittadini, alla realizzazione di percorsi naturalistici per scoprire le bellezze floro – faunistiche della nostra collina.

Su questi temi il Partito Democratico è disponibile, come sempre, ad un dialogo.

Se invece l’idea dell’Amministrazione Comunale è quella di creare nuovi mostri in collina sappia che troverà il Partito Democratico sempre contrario.

Il Capogruppo del PD 2° Circoscrizione     Gaetano Melotti

 Il Segretario PD 2° Circoscrizone                Giuseppe Mazza