Parco allo scalo merci: puntare al massimo è un dovere
Puntare a trasformare in parco l’intera superficie disponibile allo scalo merci di Porta Nuova è un dovere, vista la situazione dei quartieri di Verona Sud i quali, oltre a soffrire lo storico credito, vedono in prospettiva peggiorare ulteriormente la loro condizione grazie ad uno sviluppo non condiviso che non tiene minimamente in considerazione le loro esigenze malgrado le promesse di riqualificazione del 2007 e del 2012.
Oggi abbiamo la possibilità di trattare con Rfi, responsabile della gestione della rete ferroviaria, che necessita di spazi al Quadrante Europa per la linea ad Alta capacità nel trasporto delle merci. E’ giusto porre la questione in quella sede e aprire subito un tavolo di trattativa che metta insieme le varie esigenze avendo come obiettivo quello di portare a casa un risultato pieno.
Non va taciuto però che parte di quello spazio è stato individuato anche per un polo scolastico cittadino e che, come sempre, può essere che ci si trovi a dover fare i conti con necessità cui è impossibile non dare adeguate risposte. Se compromesso deve essere, che sia comunque un compromesso al massimo rialzo.
Luigi Ugoli, capogruppo comunale Pd