Arsenale, preoccupante pressapochismo
Su quale progetto di recupero dell’Arsenale il Consiglio sarà chiamato a votare? La giunta ha già annunciato la variante urbanistica, ma ancora non ci sono le commissioni consiliari convocate. Ci chiedono di lavorare in emergenza mentre la giunta ha perso tempo senza condividere nulla né col Consiglio né con i cittadini che adesso si cerca di mettere davanti al fatto compiuto. Se il progetto è lo stesso che gira da circa un anno, va detto che non è a costo zero per il Comune il quale, oltre ai 14 milioni del contributo iniziale, dovrà pagare nel corso del tempo 12 milioni di euro per gli affitti al concessionario più altri 6 milioni di euro per le manutenzioni ordinarie, per un totale che supera i 30 milioni di euro.
La cosa peggiore è che le destinazioni urbanistiche sono ancora avvolte da nebbia fitta: l’annunciata Città dei Bambini, per esempio, sarà costituita da spazi pubblici o sarà un’area destinata a valorizzare il capitale privato impiegato? Altro esempio: come si finanzieranno i costosissimi traslochi della parte museale se ad oggi ai musei si lesinano i soldi per fare le attività? Sono aspetti che tocca al Comune chiarire, se avesse un progetto, non certo al privato che fa semplicemente il suo mestiere di investitore. A causa di questo pressapochismo rischiamo di perdere l’occasione per creare un polo in grado di aumentare e diversificare l’offerta turistica della città e valorizzare il quartiere in cui è inserito.
I consiglieri comunali Elisa La Paglia, Eugenio Bertolotti