Viabilità e sviluppo, problemi in Valpantena

Pubblicato da il 11 Giugno 2014 0 Commenti

Il ripristino del doppio senso di marcia in via Roma e via Fusina a Grezzana rischia di dare la stura al traffico di attraversamento nei centri abitati di Marzana e Quinto, lungo via Valpantena, già impropriamente (e per certi versi inspiegabilmente) usata come strada alternativa alla più comoda e scorrevole SP6 che è parallela ma al di fuori dei centri abitati.

Non è nostra intenzione sindacare sulle scelte dei Comuni contermini, tuttavia, alla luce del pluri-milionario intervento di variante atteso sulla SP6, richiesto a gran voce da tutti i Comuni della Lessinia, sarebbe doveroso che provvedimenti viabilistici destinati a produrre un impatto significativo nell’area critica a sud di Quinto venissero condivisi con tutti i Comuni confinanti.

Spetterebbe in particolare ai Comuni di Grezzana e di Verona, di concerto con la Provincia, confrontarsi e coordinarsi per decidere una volta per tutte che tipo di riordino viabilistico vogliono attuare. Senza una sinergia e strategia condivisa, nessuna opera, per quanto costosa, ci potrà salvare dal caos viabilistico.

Il ripristino del doppio senso di marcia a Grezzana è quindi discutibile, perché rischia di scaricare sui paesi e le frazioni il traffico di attraversamento che prima, col senso unico, veniva deviato sulla SP6. Non a caso le norme tecniche classificano la SP6 come strada extraurbana di categoria C1, a “traffico sostenuto”, mentre classificano in C2, “a traffico limitato”, via Valpantena, comprensiva del suo naturale prolungamento che, passando proprio da Via Roma e Via Fusina a Grezzana, sale fino a Stallavena. Quest’ultima dovrebbe invece venire tutelata con zone 30 e dissuasori di velocità a beneficio della vivibilità dei centri abitati.

La mancanza di dialogo e di sinergie tra amministrazioni locali si fa notare anche in altri aspetti della vita della comunità della Valpantena. Il prolungamento della pista ciclabile, ora ferma in zona Marzana, darebbe la possibilità di collegare Grezzana con il centro città. Inoltre AGSM ha finito di posare le fibre ottiche, ma nessun operatore si è fatto avanti per gestire il servizio. Una maggiore sinergia tra Verona e Grezzana consentirebbe forse di fare “massa critica” rendendo disponibile questa nuova tecnologia a tutti gli abitanti della vallata e alle start-up giovanili che in tempi di altissima disoccupazione andrebbero promosse e agevolate.

Matteo Riva
Consigliere PD VIII circoscrizione