AVVIATI GLI INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA CICLABILE DELLA VECCHIA FERROVIA. SUPERATO L’IMMOBILISMO DEL PASSATO

Come promesso, oggi mercoledì 2 novembre sono iniziati (e verranno conclusi) i primi lavori per la messa in sicurezza della ciclopedonale della Ferrovia Vecchia tra Santa Lucia e Golosine.

L’intervento in via di svolgimento, tecnicamente molto semplice e della durata di una sola giornata di lavori, consiste nell’affogare nell’asfalto il vecchio binario che, come è noto, e come è stato denunciato anche dall’associazione degli Amici della Bicicletta, rappresentava un pericolo per le ruote delle biciclette in transito sulla ciclopedonale. Seguiranno altri interventi per la sistemazione della segnaletica e per affrontare il grande tema dell’acquisizione dell’area.

Meno semplice, ma del tutto alla portata di un’amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini, è stato acquisire il nulla osta da parte di Rfi, che in realtà non ha mai risposto alle nostre sollecitazioni fornendo una sorta di silenzio-assenso in una situazione di delicata transizione che vede la convenzione originaria tra Comune ed Rfi irrimediabilmente scaduta.

Invitiamo pertanto il Presidente Alberto Padovani ad astenersi da qualsiasi illazione circa l’utilità o la paternità del progetto. Per tutti gli anni in cui lui e l’ex assessore Marco Padovani si sono passati cariche e poteri, le segnalazioni dei cittadini di Santa Lucia e Golosine sono sempre state accantonate con scusanti e giustificazioni che oggi smentiamo con i fatti: avevano detto che non c’era bisogno di alcun intervento perché il binario era situato nella parte pedonale della pista. Smentiti. Avevano detto che il Comune non avrebbe potuto intervenire perché non possedeva la proprietà dell’area. Smentiti anche su questo.

Nel giro di qualche settimana abbiamo superato l’immobilismo del passato e risolto una situazione che il centrodestra si trascinava da anni senza fare nulla, dimostrando che quando c’è la volontà e l’ascolto dei cittadini, gli intoppi burocratici possono essere superati. Questo accade quando la politica viene concepita come servizio e non come un clan all’interno del quale scambiarsi incarichi e poteri.

I consiglieri comunali Pd Fabio Segattini e Francesco Casella