RICOSTRUIRE LA RETE DI MEDICINA DI PROSSIMITA’

Pubblicato da il 9 Giugno 2022

“Siamo riusciti a portare un nuovo e importantissimo tema in questa campagna elettorale, e nel programma di Damiano Tommasi che ha aggiunto la sanità nell’assessorato al sociale”. Ad affermarlo i candidati Elisa La Paglia Alessandro Dalla Riva, che spiegano: “Bisogna rafforzare la medicina territoriale di prossimità che post Covid sta mostrato tutti i suoi limiti. Rimediare alla rarefazione dei servizi sanitari nella parte Nord Ovest della città e della Valpolicella ed istituire una Commissione congiunta tra medici di medicina territoriale e Comune che monitori l’applicazione sul territorio del Pnrr Sanitario prestando ascolto alle esigenze dei professionisti e della popolazione”.

“Su questi temi abbiamo incontrato molti medici di base e con Damiani Tommasi anche i quattro sindacati che li rappresentano, il tema è sentito e la programmazione dei prossimi mesi sarà decisiva”.

“Verona ha due grandi Ospedali ma i servizi sul territorio sono paradossalmente meno strutturati che nella Provincia” spiega Alessandro Dalla Riva che di professione è medico di base ed è stato promotore della petizione tra gli studi medici associati di Verona Sud per il ripristino dei servizi al Distretto di Via Valeggio a Santa Lucia. “Il 70% dei Medici di Famiglia a Verona lavorano ancora da solo o senza personale adeguato per rispondere alle vecchie e nuove emergenze e in difficoltà nelle cure domiciliari. I servizi distrettuali sono sottodimensionati e la Specialistica ambulatoriale ha tempi d’attesa ormai biblici”.

Il Pnrr offre la grande opportunità delle Case di Comunità le quali però presuppongono un completo ripensamento della medicina di base, continuano i candidati: “I medici di Famiglia vanno incentivati a unirsi in Gruppo e mettersi in rete con le Case di Comunità (Hub e Spoke). Vanno pertanto identificati immobili adatti ad ospitare le Medicine di Gruppo, localizzati omogeneamente nella città. Una trasformazione da programmare, accompagnare e monitorare in sinergia tra Comune e professionisti”.

“Vanno adeguati i servizi specialistici territoriali alla domanda di cure in modo da riorganizzare tutto il sistema sanitario territoriale veronese, ferito dalla carente programmazione e mancanza di assunzioni, e sfruttare efficacemente i finanziamenti concessi dall’Europa per mettere in rete tutte le strutture esistente e quelle in programma: Ospedali, Medici di Famiglia, Case di Comunità, Rsa, Ospedali di Comunità” aggiunge la Consigliera Comunale Elisa La Paglia, candidata in Comune.

“In questa rete i cittadini fragili, i diabetici, gli asmatici, gli ipertesi e tutte le persone con problemi cronici di salute devono trovare i servizi concentrati in un unico punto, la Casa di Comunità, in modo da evitare gli attuali inutili pellegrinaggi da un servizio all’altro. Il Comune deve avere un ruolo attivo e determinato nella futura programmazione, basta con la delega in bianco ad altri soggetti che hanno lasciato ampie zone senza alcune copertura.” concludono Dalla Riva e La Paglia.