Stop ai maxi plateatici: il Sovrintendente ha ragione, come si muoverà l’amministrazione?

Pubblicato da il 18 Novembre 2021

Con il green pass, i vaccini, la possibilità di consumare anche all’interno dei locali, i cosiddetti plateatici extralarge non hanno più alcun senso di esistere, soprattutto nell’attuale formulazione che li vede fornire a titolo gratuito. Non possiamo dunque che essere d’accordo con il Sovrintendente Tiné che sollecita l’amministrazione a recuperare stalli e spazi e ritornare ad un regime di normalità con un migliore equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle dei commercianti e turisti.

Stando anche ad alcune recenti dichiarazioni dell’assessore al Commercio, secondo il quale sarebbero da tenere “vita natural durante”, e vista anche la tendenza ad ampliarne ogni anno di più il raggio di azione delle deroghe che venivano concesse già prima della crisi pandemica, temiamo tuttavia che non sia questo l’orientamento dell’amministrazione comunale la quale ancora una volta si mostra in difficoltà nel mediare tra i diversi interessi esistenti in centro storico. Del resto è lo stesso Sindaco Sboarina a definire il centro di Verona “un centro commerciale a cielo aperto”.


 Noi consiglieri del Pd non abbiamo questa visione, e ci batteremo sempre perché il centro storico sia anzitutto un luogo a misura di chi ci abita e perché i servizi a beneficio dei residenti non siano costantemente sacrificati a quelli rivolti ai turisti e visitatori.

L’autenticità del centro ci sarà finché ci saranno i residenti, altrimenti sarà Gardaland. Il difficile equilibrio di esigenze diverse può essere un’opportunità se nessuno dei due poli di interesse fagocita l’altro. Chiederemo di convocare al più presto una commissione consiliare nella quale discutere del tema.

Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd Verona
Andrea Trombini, Franco Cacciatori, Renzo Bellotti, consiglieri Pd della Prima Circoscrizione