Il Tibre sia corridoio plurimodale: il contributo del Pd veronese all’appello delle quattro Province

Pubblicato da il 23 Luglio 2021

“I Parlamentari del Partito Democratico eletti sul territorio veronese sono consapevoli delle concrete opportunità di sviluppo strategico che il collegamento tra il Mar Tirreno e l’asse del Brennero potrebbero garantire sia all’ampia area del Veneto orientale che al Paese. E proprio per affrontare le sfide che il settore della logistica pone nonché per favorire la sostenibilità ambientale delle infrastrutture riteniamo più che opportuno che il collegamento in questione sia plurimodale, con particolare riguardo alla realizzazione del percorso ferroviario”.

Questo uno dei passaggi salienti del documento trasmesso stamattina dal Segretario Provinciale Pd Maurizio Facincani a nome dei parlamentari veronesi Vincenzo D’Arienzo, Gian Pietro Dal Moro, Alessio Rotta e Diego Zardini in risposta all’appello lanciato lo scorso 30 giugno dai Presidenti delle Province di Verona, Mantova, Parma e Cremona per la realizzazione di un collegamento diretto tra il Brennero e i porti navali del Tirreno.

I parlamenti veronesi Pd argomentano infatti che “in ragione dell’accelerazione imposta con il recente commissariamento degli interventi sul tratto ferroviario cd. ‘Pontremolese’, che collega la città di Parma con la dorsale tirrenica nel territorio di La Spezia”, questo è il momento più opportuno per avanzare la richiesta di corridoio plurimodale.

Ma, avvertono, vanno coinvolte le rispettive Regioni (Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), perché “ad esse spetta l’indicazione delle priorità nei rispettivi documenti di pianificazione infrastrutturale nonché, ancora più importante, in sede di Conferenza Unificata nel corso del confronto per il rinnovo del Contratto di Programma tra lo Stato e Rete Ferroviaria Italiana”.

Per il Segretario Pd Maurizio Facincani la proposta di integrare il documento dei Presidenti con tali indicazioni “risponde meglio agli interessi della logistica veronese nonché allo spirito della fase storica che stiamo attraversando, caratterizzata da una forte spinta verso la sostenibilità dei trasporti. In caso di accoglimento delle integrazioni, come Pd faremo fino in fondo la nostra parte per ottenere un’infrastruttura importante per lo sviluppo dei nostri territori”.

Documento parlamentari Pd