Zardini: «Azioni pubbliche per contrastarla»

Pubblicato da il 2 Aprile 2021

«Le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia veneta sono ormai una realtà che abbiamo il dovere di riconoscere e di affrontare». Il deputato veneto del Partito democratico, Diego Zardini, plaude all’iniziativa del Forum per la legalità, che mercoledì ha avviato un ciclo di eventi per mantenere alta l’attenzione su un fenomeno in preoccupante crescita in tutta la regione.  

«Come emerso nel corso del seminario organizzato dalla Consulta della legalità», afferma Zardini, «Verona è una delle città del nord Italia dove maggiormente si concentrano gli interessi delle mafie. Se da un lato siamo tutti chiamati a vigilare, in particolare chi ricopre ruoli istituzionali, credo che dovremo dare concretezza al contrasto alle infiltrazioni criminali con azioni pubbliche precise». 

  1. rendere più snella e più efficiente la pubblica amministrazione. Dove i servizi sono carenti, lenti e complicati le mafie si inseriscono con maggiore facilità svolgendo il ruolo di disintermediatori e proponendosi come ‘facilitatori’; 
  2. rafforzare l’accesso al credito da parte degli imprenditori e garantire che la pubblica amministrazione eroghi i propri debiti in tempi brevi e certi. In questo campo c’è ancora moltissimo da fare proprio per evitare che le aziende tentino di risolvere eventuali crisi finanziarie ricorrendo al credito illecito e all’usura; 
  3. pretendere condizioni di lavoro eque per limitare il ricorso a scorciatoie illegali da parte di singoli o gruppi di lavoratori.

«Il ruolo della politica, dei decisori e dell’opinione pubblica per affrontare questi fenomeni è altrettanto importante di quello delle forze dell’ordine», conclude Zardini.