Filobus: poche idee e confuse

Pubblicato da il 30 Marzo 2021


In Amt cambia il presidente ma la confusione sul filobus rimane sempre ai massimi livelli. L’annuncio di Rupiani non suona affatto come una svolta, al contrario, sembra l’ennesima presa in giro: che cosa significa che il filobus sarà “qualcosa di diverso”? Possibile che a quasi un anno dal “Piano B” annunciato da Sboarina e ad un mese dalla chiusura dei cantieri stradali concordata con l’Ati, né Comune né Amt sappiano dire come porteranno a compimento il progetto?

Sui bus elettrici Rupiani sfonda una porta aperta: siamo stati i primi nel dicembre 2019 ad avanzare la necessità di una modifica del mezzo. Peccato che la nostra mozione fosse stata dichiarata inammissibile perché in contrasto con gli impegni presi dall’amministrazione. Eppure allo stato non è cambiato nulla. Il progetto è sempre lo stesso, mancano tutte le varianti, si continua a posticipare la chiusura dei cantieri (dal 15 maggio si è già passati al 31 maggio) e si accampano scuse incredibili, visto che Sboarina il progetto lo ha ereditato da se stesso in qualità di assessore della prima giunta Tosi. Si continua a parlare di una svolta che nei fatti non esiste!

Federico Benini, consigliere comunale Pd Verona capogruppo