AC/AV a Verona, arrivano i commissari straordinari!

Pubblicato da il 9 Gennaio 2021

Per le tratte AC/AV Brescia-Verona-Padova e Verona-Fortezza a breve saranno nominati due commissari straordinari. Finalmente. Così il Sen. Vincenzo D’Arienzo, capogruppo PD in Commissione Trasporti del Senato nonché relatore del provvedimento che darà il “nulla osta” (parere) per l’individuazione nominativa dei commissari.

Due buone notizie per Verona, prosegue D’Arienzo. La scelta di “commissariare” le due tratte Brescia-Verona-Padova [1] e Verona-Fortezza [2] conferirà impulso alla realizzazione delle relative opere nel rispetto dei tempi stabiliti, soprattutto per quanto riguarda quella verso il Brennero.

La scelta politica che abbiamo assunto investe due importanti infrastrutture ferroviarie caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa e da complessità delle procedure tecnico-amministrative che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale e locale.

Del previsto “nulla osta” (parere) sono il relatore in Commissione, comunica il Senatore PD, ed entro il 27 gennaio il mio incarico andrà terminato.  

Successivamente, sarà avviata l’intesa con i Presidenti delle Regioni e poi la firma del decreto da parte del Presidente Conte su proposta del Ministro De Micheli. Su quel decreto di nomina ci esprimeremo di nuovo per il “nulla osta” definitivo.

La decisione di inserire le due opere tra quelle da commissariare è legata alla constatazione che seppure siano a buon punto di realizzazione o progettazione, necessitano comunque di una ulteriore accelerazione per essere completate e rese funzionanti nel breve periodo.

In tutta Italia le opere da commissariare sono 58 (ferroviarie, stradali, idriche, caserme) che, per varie ragioni, non sono in linea con il cronoprogramma.
 
Per Verona, la lentezza per la tratta Verona/Fortezza è strettamente legata al tempo perso dal Comune di Verona nel dare il proprio parere sul progetto preliminare del lotto 4 funzionale Pescantina-ingresso nel nodo di Verona.

Oltre un anno e mezzo solo per dire cosa ne pensava. Un’enormità che, tra le altre lentezze, ci ha obbligati a “commissariare” l’intervento per riuscire a rispettare i tempi di realizzazione entro il 2028, ovvero in concomitanza con l’apertura del tunnel del Brennero.

Con l’incarico che mi è stato conferito, farò di tutto per portare a termine velocemente la nomina dei due commissari perché Verona ha bisogno come il pane di quelle due tratte ferroviarie, conclude D’Arienzo.




[1] L’opera si compone di varie tratte:
1.   Brescia-Verona, costo 3.430 mln, finanziata con 2.847 mln per tratta Brescia est-Verona e Nodo di Verona ovest;  
2.   Verona-Bivio Vicenza, costo 3.093 mln, finanziata con 1.364 mln per 1° lotto costruttivo e Nodi di Verona est;
3.   Attraversamento di Vicenza, costo 805 mln, finanziato con 150 mln per 1° lotto costruttivo;
4.   Vicenza-Padova, costo 1.316 mln, non ancora finanziati.

[2] L’opera si compone di varie tratte:
1.   Fortezza-Ponte Gardena, costo 1.522 mln interamente finanziati;
2.   Circonvallazione di Bolzano, costo 852 mln, finanziato con 8 mln;
3.   Circonvallazione di Trento e Rovereto, costo 1.555 mln, finanziati con 7 mln;
4.   Ingresso nel nodo di Verona (da Pescantina), costo 998 mln finanziati con 25 mln per la sola parte progettuale.