Ristori, Rotta: “Al Veneto 28 milioni di euro per misure di solidarietà alimentari”

Pubblicato da il 30 Novembre 2020

“Dal decreto ristori ter, recentemente approvato dal Cdm, il  Veneto beneficerà di risorse pari a circa 28 milioni di euro. Soltanto il Comune di Verona otterrà 1,4 milioni di euro circa, che aiuteranno i cittadini più colpiti dalla crisi ad affrontare le settimane ancora difficili che ci aspettano. Siamo pronti a rafforzare la rete di protezione sociale ed economica: le persone che non ce la fanno non saranno lasciate sole”, così Alessia Rotta, deputata Pd e presidente della Commissione Ambiente della Camera, sull’ultimo provvedimento del Governo che finanzia nuovi aiuti per circa 2 miliardi. “Una parte  – continua – sarà destinata ai contributi a fondo perduto per le attività economiche colpite dalle misure restrittive anti-Covid, ma uno stanziamento significativo sarà messo a disposizione dei sindaci per realizzare rapidamente misure di solidarietà alimentare per i cittadini più in difficoltà. In tal senso, è stato istituito un fondo di 400 milioni di euro, suddiviso tra i Comuni con le stesse modalità della scorsa primavera, al fine di erogare buoni-spesa a famiglie e persone in stato di indigenza”. 

“La crisi che stiamo vivendo – aggiunge Rotta –  ha fatto emergere situazioni di povertà sconosciute ai servizi che stanno diventando drammaticamente croniche. Dopo il primo lockdown ci eravamo illusi di essere usciti da quella situazione, ma non è così. L’epidemia non ha fatto sconti in Italia, come nel resto del mondo. Per questo abbiamo deciso di intervenire nuovamente, intensificando la portata delle misure di sostegno. Purtroppo, infatti, più si estendono le restrizioni necessarie a prevenire il contagio e contenere decessi e ricoveri, più crescono le fragilità ed emergono nuove condizioni di marginalità e povertà”