Crisi, Rotta: “Oltre 87 milioni a fondo perduto subito nei conti correnti delle attività del Veneto”

Pubblicato da il 19 Novembre 2020

La presidente della Commissione Ambiente della Camera: “Aiuti a 17 mila attività per un importo medio di 4.882 euro”

“E’ un primo importante segnale per tante imprese del Veneto, perché si tratta di una risposta concreta ai tanti imprenditori che stanno vivendo un momento di grande difficoltà a causa delle nuove misure per contenere la pandemia”, così Alessia Rotta, presidente della Commissione Ambiente della Camera, commenta i dati dell’Agenzia delle Entrate sulle prime risorse a fondo perduto erogate a imprese e attività di servizi.

“Si tratta – spiega la presidente Rotta – di erogazioni automatiche che sono arrivate direttamente nei conti correnti dei beneficiari a cui poi si aggiungeranno anche le misure previste dal cosiddetto Ristori 2 e dal nuovo decreto in fase di elaborazione che sarà emanato entro Natale”.

“Per il Veneto questa prima tranche di aiuti ammonta a quasi 88 milioni di euro a favore di 17 mila soggetti, attività, imprese e servizi, per un importo medio di 4.882 euro pro capite. In particolare a Verona il contributo è di 18 milioni 430 mila euro a favore di 3756 soggetti che in media hanno ricevuto 4900 euro”. “Si tratta di soggetti vari – conclude Rotta – infatti nella platea dei beneficiari vi sono bar, ristoranti, gelaterie, alloggi, servizi alla persona, organizzazioni associative, attività sportive e di intrattenimento, attività professionali, tecniche e scientifiche, servizi turistici. In pratica sono quelle attività che a causa del lockdown hanno subito perdite negli incassi e nel fatturato”.