Tagli trasporto scolastico: prima richiesta alla nuova assessore all’istruzione

Pubblicato da il 7 Agosto 2020

 

Al fine di garantire la continuità scolastica e che i genitori possano entrambi continuare a lavorare conciliando le esigenze familiari la prima richiesta che ho inoltrato alla nuova assessore all’istruzione è la richiesta di un incontro sulla scuola, anche se i lavori del consiglio sono sospesi fino a settembre è urgente per le famiglie sapere quali servizi dell’infanzia saranno attivi, se saranno confermati i servizi pomeridiani, come vengono oggi sostenute le scuole per il rientro in presenza a Settembre e per reperire spazi adeguati, e come sarà riorganizzato il trasporto scolastico.

Su quest’ultimo punto, i genitori che stanno effettuando le preiscrizioni al servizio di trasporto scolastico stanno riscontrando amare sorprese nei percorsi e orari dei pulmini: è stata ad esempio tagliata la linea che da Borgo Santa Croce porta gli studenti medi alle Caperle di Marzana. L’amministrazione ha sforbiciato anche i collegamenti scolastici con Villa Are sulle Torricelle scegliendo di limitare i trasporti ai bacini di utenza, quindi il minimo previsto delle norme, non ciò che risponde alle esigenze della città.

Oltre ai disagi per le famiglie, porterà un notevole aumento del traffico nelle ore di punta. Chiediamo da anni che i tragitti del trasporto scolastico si adeguino ogni anno in base alle richieste dell’utenza, come prevede il contratto di servizio tra l’altro. Limitare l’uso dell’auto privata dovrebbe essere obiettivo comune, tanto più in tempi di Coronavirus e di limitazioni al trasporto pubblico.

Sempre nel caso di Borgo Venezia, se il Comune, come sta effettivamente accadendo, taglia la fermata di Piazza Zagata lasciando soltanto quella di Contrada Vendri, che dista un quarto d’ora di macchina, otterrà più macchine in circolazione su Via Valpantena, già congestionatissima nelle ore di punta.

In questo contesto dal settore istruzione del Comune è arrivata un’apertura: come richiesto dai rappresentanti dei genitori delle Caperle, di raccogliere anche le richieste di fermate per ora non previste per valutare eventualmente il ripristino delle stesse, ho già chiesto tutte le fermate dello scorso anno, su questo serve massima trasparenza.

Ecco dunque una prima questione per il nuovo assessore all’Istruzione: comprendiamo benissimo le difficoltà economiche, logistiche e normative in evoluzione che le misure anticovid comportano. Per questa stessa ragione è stato rinviato di un anno il nuovo bando di appalto che introdurrebbe finalmente le cinture di sicurezza sui pulmini scolastici. Tanto più in ragione del fatto che si sta operando in regime di proroga, non è corretto tagliare le linee, per le famiglie, per l’ambiente, per la mobilità.

Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd Verona