Bigon:“In Lessinia servizi minimi a rischio: l’ambulanza della Croce Verde è indispensable. Assurdo quello che sta succedendo”

Pubblicato da il 29 Luglio 2020

Prima di tagliare, la Regione assicuri i servizi minimi essenziali. Come lo è, di fatto, l’ambulanza della Croce Verde in Lessinia.

Sono a fianco dei volontari-soccorritori e del territorio dopo che, in applicazione di una delibera del maggio 2019, questo servizio è stato cancellato.

Appena un anno e mezzo fa era stata acquistata una nuova ambulanza grazie ai fondi raccolti con tante iniziative benefiche, che testimoniano lo stretto legame tra Croce Verde e Lessinia. E non potrebbe essere altrimenti, visto il grande lavoro svolto negli anni in un territorio complicato, con zone difficili da raggiungere. Non stiamo parlando di un’area di pianura collegata comodamente con il resto della provincia o della regione, ma di un’area di montagna già distante dai servizi essenziali e dagli ospedali. che ora subisce un’ulteriore penalizzazione.

La Regione guardi i numeri, i soccorsi prestati dai 70 volontari nel corso dell’anno e si accorgerà che è indispensabile. Invece di tagliare si preoccupi di garantire a tutti i servizi basilari perché finalmente non ci siano più veneti di serie A e di serie B