Variante 29 o Variante 23 Ter?

Pubblicato da il 7 Aprile 2020

Della proposta di nuova variante urbanistica da parte del Sindaco Federico Sboarina e dell’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala, di condivisibile ci sono soltanto i titoli dove si parla di città pubblica, di tutela del verde, di rigenerazione urbanistica.

Purtroppo si tratta soltanto di suggestioni. Andando nel dettaglio delle proposte di riqualificazione che formeranno la spina dorsale della prossima variante si può infatti verificare che si tratta soltanto di riconversioni di vecchie aree produttive in nuovi insediamenti commerciali, servizi, alberghieri o residenziali, senza alcuna progettualità concreta per la città e i quartieri di riferimento.

Secondo Sboarina e Segala la riqualificazione di Basso Acquar si realizza aggiungendo alle progettualità già previste in zona, decine di migliaia di metri di altre superfici commerciali, tra cui ristoranti e l’ipotesi di una multisala cinematografica, in un punto di estrema criticità della viabilità urbana?

Progettare la città significa aggiungere altri alberghi in Corte Farina e in Viale Piave proprio nel momento in cui il mercato del turismo è azzerato e i nostri albergatori non sanno neanche come fare a pagare i costi fissi delle strutture?

A che genere di progettualità risponde la trasformazione commerciale di capannoni per il deposito di attrezzi agricoli a Verona Sud?

Con questa iniziativa l’amministrazione Sboarina continua sulla strada della precedente amministrazione Tosi. E’ legittimo che i privati promuovano i propri interessi. Compito di una amministrazione comunale dovrebbe essere orientare tali investimenti innanzitutto per assicurare la sostenibilità degli interventi stessi e in secondo luogo per rafforzare gli asset strategici pubblici, dal sistema del verde alla qualità dell’aria, dalla mobilità alla cultura. Purtroppo di progettualità e di vere operazioni urbanistiche questa città non se ne vede dai tempi dell’amministrazione Zanotto.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani