MESSA IN DISCUSSIONE DEL PROGETTO “CAMPUS”

Pubblicato da il 6 Aprile 2020

Ci spiace apprendere dalla stampa una presa di posizione del vicepresidente della Provincia di Verona in merito ad un suo ripensamento sulla progettazione e realizzazione dei “campus” ed in particolare quello che dovrebbe ospitare le scuole superiori di riferimento per il territorio Villafranchese.

Dichiara Giandomenico Allegri, vicesindaco di Sommacampagna: “Villafranca è il punto di riferimento dell’intero comprensorio per l’attività didattica superiore per moltissimi studenti e per le loro famiglie. Gli istituti, che lì hanno sede, sono cresciuti in questi anni in tutte le classifiche che misurano la qualità dell’insegnamento e della preparazione. Questo è dovuto all’impegno costante che dirigenti e insegnanti hanno profuso nell’organizzazione e nella gestione della didattica in tutte le sue sfaccettature, a partire dall’imprescindibile dimensione del confronto e della collaborazione in aula fra docenti e studenti, oltre che tra studenti in laboratori, lavori di gruppo e progetti di approfondimento, recupero e peer teaching, che solo l’attività in presenza può consentire.

La qualità della didattica viene riconosciuta anche dal numero di iscrizioni in continuo aumento. E, proprio per questo, i dirigenti, con i consigli d’istituto, hanno cercato in questi anni di trovare soluzioni logistiche che consentissero a tutti gli studenti di intraprendere il percorso scolastico scelto. Una scelta che ha permesso di accogliere le richieste delle famiglie, ma ha comportato anche sacrifici, poiché la dislocazione degli edifici ha richiesto in diversi casi delle modifiche agli orari di utilizzo dei mezzi pubblici, non più adatti a garantire nei tempi previsti il raggiungimento delle sedi aggiunte. Il disagio ha riguardato gli stessi docenti, che si sono visti spezzare l’orario su diverse sedi, con le difficoltà organizzative immaginabili.

Le scuole del villafranchese, e lo possiamo vedere in questi giorni di crisi, sono già adeguate ad un utilizzo dei moderni meccanismi di formazione a distanza, ma questo non può in alcun modo sostituire il rapporto interpersonale fra docenti e studenti e fra studenti stessi. E’ quindi fondamentale, in un mondo dove la formazione diventerà sempre più un fattore di competitività, fornire spazi realmente adeguati alla formazione e questo non può prescindere da edifici e spazi di qualità, pensati da subito con lungimiranza e dotati della giusta strumentazione.”