Giornalisti: Rotta (Pd), Sboarina prenda distanze da Bacciga e condanni tentativi censura

Pubblicato da il 17 Giugno 2019 0 Commenti

“Non terminano le polemiche e le aggressioni verbali a Paolo Berizzi per la presentazione del libro Nazitalia, ma se sino ad ora sono arrivate da esponenti di Forza Nuova e dall’estrema destra veronese oggi la richiesta di censura arriva dal vicepresidente della Commissione Cultura in Consiglio comunale. È inaccettabile”.

Lo dichiara la parlamentare veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Andrea Bacciga, il consigliere che aveva donato libri di chiaro stampo di estrema destra alla biblioteca Civica, oggi si sente in diritto di censurare un libro di denuncia sui gruppi neofascisti. Cercare di impedire la presentazione del libro di Berizzi – sottolinea la deputata Dem – sarebbe già grave se lo facessero comuni cittadini, ma risulta inammissibile se a chiederlo, addirittura con una petizione su change.org, è un rappresentante delle istituzioni come Bacciga che, grazie alla maggioranza che guida la giunta, il 31 maggio scorso è diventato vicepresidente della Commissione Cultura. Quindi la linea di Bacciga è la linea politica della maggioranza di Palazzo Barbieri?”

“Se questa deriva non viene fermata si rischia che il prossimo passo sia quello di bruciare i libri non allineati a nazismo. Verona è una città che storicamente è stata culla di cultura e non può essere rappresentata come luogo di intolleranza e censura. È arrivato il momento che il sindaco Sboarina rompa gli indugi e – conclude Rotta – faccia sentire la sua voce di esplicita condanna”.